Quelli che lavorano in ospedale sanno che esistono i colleghi parassiti.
In tempi di dubbi sulla esistenza del SSN (in Inghilterra da Aprile 2013 comincera' lo smantellamento del NHS) cominciamo ad allontanare i colleghi parassiti.
Non si puo' colpevolizzare gli altri quando in casa ci sono parassiti.
Una buona autocritica ci salverebbe da tanti guai.
Facciamo pulizia in casa!
1 commento:
Parlando di parassiti, so che le chiedo troppo, ma io ci provo.
Un paziente ricoverato presso l’Eccellenza del nuovo Ospedale Garibaldi di Catania, per l’estrazione di una vena varicosa. Ricoverato il venerdì 11.01.2013, il sabato si effettua l’operazione, la domenica dovrebbe essere dimesso ma!!!! La domenica non ci sono medici nel reparto per le dimossione del paziente, quindi se ne parla Lunedi. Il paziente la domenica pomeriggio sta male, informa l'unico infermiere nel reparto, richiedendo un medico, l’infermiere riferisce che in merito al malore era secondo lui normale, e che per quanto riguardava il medico purtroppo lui era da solo, e non vi era nessun medico fino a lunedi. Alle 18.30 anche i familiari del paziente richiedevano l’intervento di un medico, visto lo stato confusionale del loro parente, ma anche in questo caso ricevevano risposta “ non ci sono medici fino a Lunedi”. Solo dopo una telefonata fatta dalle forze dell’ordine all’infermiere permetteva l’arrivo di un medico otorino, in quanto l’unico in turno nel complesso ospedaliero, che si trovava ad operare al pronto soccorso. Grazie a questo medico che procedeva ad un immediata TAC al paziente, riscontrando alla stessa un principio di ischemia. A questo punto Il paziente si trova ancora ricoverato il questo ospedale, e il responsabile di reparto ha consigliato al paziente di non spostarsi in altro reparto???. Vorrei fosse lei a dare una definizione a questo episodio..
Preciso che in questo ospedale sia ieri pomeriggio verso le ore 15.00, e oggi verso le ore 14.00, alcuni familiari dei pazienti sono rimasti bloccati in ascensore. Il paziente è stato dimesso, ma il referto medico rilasciato dal medico, dove spiegava le dovute cure da fare a casa, erano di un'altro paziente. quindi, dopo averli congedati, dopo circa un paio d'ore la dott. contatta il paziente riferendogli di ritornare all'ospedale per la sostituzione della cartella clinica.- la saluto. viva siamo in un paese favoloso
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