sabato, gennaio 21, 2006

riepilogo

E' il momento di riepilogare quanto scritto.
Cominciamo con il concetto che avere il titolo di chirurgo non garantisce che si sappia operare.
Saper fare interventi chirurgici, fare il chirurgo in sala operatoria, non è di tutti gli specialisti in chirurgia generale.

La laurea in medicina e chirurgia ci dovrebbe garantire di avere a che fare con un medico.
La specializzazione in chirurgia generale dovrebbe garantirci di avere a che fare con un chirurgo.
Di fatto avere il titolo di Specialista in Chirurgia Generale non significa che sappiamo fare il chirurgo.
Considerando che un professionista deve "sapere", "saper fare", "saper essere", il titolo di specialista in chirurgia generale garantisce il "sapere", parzialmente "saper essere", in teoria "saper fare".
Questo significa che, dopo la specializzazione, il chirurgo deve imparare a "saper fare", completare il "saper essere", mantenere aggiornato il "sapere".
La chirurgia non è una scienza, ha basi scientifiche soggette a variazione, si legittima nell'esperienza del "fare" e del "sapere"; la chirurgia è un artigianato nobile.
Delusi?
Qualcuno paragona il lavoro del chirurgo al pilotaggio di un aereo!
Forse è un po' disorientato oppure vuole semplificare (ho vuole strumentalizzare?)
Il concetto burocratico del chirurgo è che un cliente quando vuole volare non si affida al pilota ma qualche volta preferisce una compagnia rispetto ad un'altra, usualmente sceglie quell'aereo che gli conviene per l'ora di partenza e di arrivo.
Il pilota di aereo ha una preparazione specifica pratica oltre che teorica, garantisce un risultato atteso.
Il chirurgo ha una preparazione specifica teorica, deve imparare la pratica facendo, non ha il dovere del risultato atteso.
Ma lancillotto??
.........continua.........

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