sabato, marzo 25, 2006

essere ed apparire

Tutti sappiamo che il personale infermieristico scarseggia.

In particolare gli infermieri professionali sono ridotti e nei reparti di chirurgia il turno di infermieri è ristrutturato, nel senso che da due infermieri professionali per turno vengono sostituiti da 1 infermiere professionale e 1 infermiere o.s.s. (ex infermieri generici).
Il turno di infermieri è rinforzato da 1 infermiere professionale la mattina ed 1 infermiere professionale il pomeriggio.
Il tutto con un evidente ridimensionamento dell'assistenza.

E' attivato un nuovo servizio all'utenza, il servizio di accoglienza del reparto, e cosa si sceglie di fare ?
Si toglie 1 infermiere professionale dal reparto chiedendo, per piacere, di sostituirlo con 1 infermiere o.s.s.!

"Poiché questo servizio distaccherà una diplomata dal reparto per 4 giorni a settimana chiedo che in questi quattro giorni possa essere reintegrata la mattina con un infermiere OSS; mi sembra che sia una richiesta onesta ed equilibrata e che la responsabile del servizio infermieristico dovrebbe soddisfare per non creare dei momenti di difficoltà da un progetto ideato invece per migliorare complessivamente l’offerta assistenziale"

"PERSONALE:
- 2 infermieri professionali dedicati (se facenti parte dell’organico infermieristico della U.O. di chirurgia sono da sostituire in reparto almeno con 1 OSS)
- 1 medico (a rotazione tra 4 componenti dell’equipe chirurgica)
- 1 amministrativo (per la gestione complessiva dell’attività di reparto)."

...il tutto per un servizio essenziamente burocratico!

"Progetto accoglienza della U.O. di Chirurgia"

"Obiettivo specifico nell’ambito del ri-orientamento dei servizi sanitari ospedalieri è anche quello di individuare ed ottimizzare il percorso assistenziale di tutti i possibili utenti, a partire dal loro ingresso in ospedale.
Questo progetto prevede la diffusione di messaggi che favoriscano la promozione della salute e del confort dei pz. all’interno dell’ospedale, anche tramite materiale informativo."

Avremo una accoglienza ottimizzata per i clienti-pazienti a scapito di una riduzione della qualità professionale dell'assistenza in reparto!

A quanto sembra è più importante apparire che essere!

In chirurgia?!

......continua......

venerdì, marzo 24, 2006

riassumendo

Riassumendo è utile leggere....

anzi è indispensabile aver letto:

Salvo complicazioni (http://www.fusiorari.it/gawande.htm)

Attenti alle bufale (http://www.attentiallebufale.it/libro/recensione_sole24ore.html)

Cosa sognano i pesci rossi (http://www.bol.it/libri/scheda/ea978880454533.html;jsessionid=B48A135726E66985F694131C7ED1727F)

per non interpretare come fatti personali quello che scrivo sul blog chirurgia.

Se vogliamo scegliere con consapevolezza, se vogliamo capire quello che ci offre l'istituzione pubblica b

mercoledì, marzo 22, 2006

acquario

Acquario, dove vivono i pesci rossi.

Cosa sognano i pesci rossi (http://www.bol.it/libri/scheda/ea978880454533.html;jsessionid=B48A135726E66985F694131C7ED1727F).

Altro link: intervista all'autore di "Cosa sognano i pesci rossi" (http://www.bol.it/libri/ms?id=001779).

.....continua....

domenica, marzo 19, 2006

bufale e venditori di fumo 5

Precisazioni indispensabili.

Quando si scrive di "esperienza" del chirurgo si intende la sua esperienza professionale di sala operatoria: quanti interventi chirurgici ha fatto come primo operatore, quanti e quali tipi di interventi chirurgici ha fatto, quali e quante complicazioni ha avuto con i suoi interventi chirurgici.
Le informazioni citate non sono disponibili, nessun chirurgo e nessuna struttura sanitaria fornisce queste informazioni che pure sono essenziali, fondamentali, necessarie per valutare ed essere in condizioni di scegliere essendo informati e, quindi, potendo fare una scelta oculata nell'interesse della propria salute.
Non tutti i chirurghi hanno esperienza di sala operatoria, meglio non tutti i chirurghi operano.
Anche i documenti ufficiali a volte sono falsi, può capitare che sul referto di sala operatoria sia indicato il nome di un chirurgo ed invece l'intervento è stato fatto da un altro chirurgo.
L'età anagrafica, gli anni di presenza in chirurgia possono indirizzare verso una indicazione o l'altra; certamente, se nello stesso gruppo chirurgico coesistono più fasce di età, quello più anziano ha più esperienza professionale e quindi più affidabile indipendentemente dal ruolo o compito affidatogli dal Direttore della Struttura Complessa.
E' da ricordare che le persone di fiducia del Direttore lo sono per fedeltà, amicizia o conoscenza non per professionalità.
Attualmente è in vigore il principio della "persona giusta nel posto giusto" e non del "migliore nel posto giusto" e le conseguenze di questi parametri di scelta le paghiamo tutti.

......continua......