venerdì, dicembre 31, 2010

ERAS-Enhanced Recovery After Surgery (ERAS = Fast Track Surgery)

ERAS web site

ERAS society

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Use of the ERAS pathway has been shown to:
reduce care time by more than 30% and
reduce postoperative complications by up to 50%.[1]

[1] Varandhan, KK et al. The enhanced recover after surgery (ERAS) pathway for patients undergoing major elective open colorectal surgery: a meta-analysis of randomized trials. Clin. Nutr 2010.
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2010 The ERAS Society was formed in Stockholm, Sweden

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....il progresso non si puo' fermare, al massimo si puo' rallentare!

...ERAS=Fast Track Surgery...
...
perche' Fast Track Surgery
...
.....but the implementation is sometimes not simple!
...

mercoledì, dicembre 29, 2010

NOTSS, per specializzandi in chirurgia generale

NOTSS

Development of the NOTSS (Non-Technical Skills for Surgeons) behaviour rating system.

Non-technical skills are defined as “Behavioural aspects of performance in the operating
theatre which underpin medical expertise, use of equipment and drugs”. They are the
cognitive and interpersonal skills which underpin clinical and technical skills and are
requirements for a competent surgeon1.

The NOTSS system was developed and tested under funding from the Royal College of Surgeons of Edinburgh and NHS Education for Scotland, from 2003-2007. The project was run by the University of Aberdeen, with a steering group of surgeons, psychologists and an anaesthetist.

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The aim of the NOTSS project was to develop and test an educational system for assessment and training based on observed skills in the intraoperative phase of surgery. The system was developed from the bottom up with subject matter experts (consultant surgeons), instead of adapting existing frameworks used in other industries. We thought it was important to understand the unique aspects of non-technical skills in surgery, and not to assume that the non-technical
skills identified for pilots, nuclear power controllers or anaesthetists would be exactly
mirrored in surgeons. The NOTSS system is in surgical language for suitably trained surgeons
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giovedì, dicembre 23, 2010

sabato, dicembre 18, 2010

Enhanced Recovery After Surgery (ERAS = Fast Track Surgery)

Enhanced Recovery Programme 2010

Modern techniques such as the introduction of laparoscopic surgery and the advent of newer anaesthetic agents have improved the recovery of patients after surgery. However post operative recovery is a multifactorial process depending on the after care as well as the immediate surgical and anaesthetic procedure. This course reviews the entire patient journey addressing all of the processes that influence the rate of post operative recovery in order to ensure that patients return to their pre-operative status as soon as possible. The roles of anaesthesia, surgery, early mobilisation and feeding and pre and post operative nursing are discussed in order to develop protocols that can lead to patients being discharged as soon as 3 days after major colonic surgery.

mercoledì, dicembre 15, 2010

nella realta' - nella malattia

The problem is that administrators who do the dirty work simply do not care, and doctors are pushed out because they have "high complication rates" or "judgement issues". All of this jeopardizes doctor's chances of getting a job elsewhere. Major hospitals obviously do not care, but the individual physician and his family does.

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nella malattia,

...se combatti puoi vincere, se non combatti hai gia' perso!

domenica, dicembre 12, 2010

M&M, Morbidity and Mortality conference

Morbidity and Mortality

La conferenza M&M e' (Morbilita' e Mortalita') una tappa importante per il miglioramento istituzionale del trattamento del paziente.

Li' dove manca la conferenza M&M ci puo' essere un miglioramento individuale ma non corale della struttura.

La conferenza M&M e' garanzia di qualita' per il cittadino ed un atto di umilta' degli operatori sanitari.

M&M in italiano

sabato, dicembre 11, 2010

Telecamera in sala operatoria

telecamera in sala operatoria


Il disegno di legge S.1067, attualmente in esame alla 12sima
commissione permanente del Senato, Igiene e Sanità, prevede all'art.
17:
"(Ripresa degli interventi chirurgici).

1. A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente
legge, è fatto obbligo per tutte le strutture sanitarie presenti sul
territorio nazionale di effettuare riprese audiovisive degli
interventi chirurgici.

2. Ai sensi di quanto stabilito dall’articolo 7 del codice in
materia di protezione dei dati personali, di cui al decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196, le strutture di cui al comma 1
sono tenute a fornire o a consentire la visione all’interessato, o a
soggetto da questi delegato, di una copia della ripresa audiovisiva
del proprio intervento chirurgico."

martedì, novembre 30, 2010

il robot per la chirurgia interessa all'anestesista

2010, ospedale periferico, il capo anestesista organizza un evento per presentare i vantaggi dell'uso del robot in chirurgia ai chirurghi;

all'evento sono invitati i chirurghi delle varie specialita' dell'ospedale che potrebbero utilizzare il robot (?) !

l'anestesista dell'ospedale ha capito le potenzialita' dell'uso del robot in chirurgia contrariamente ai chirurghi locali (?);

velleita'? interesse? sensibilita' al progresso tecnologico? ambizione? protagonismo? interesse per il sociale? realismo economico? progresso sostenibile?

"ai posteri l'ardua sentenza",

i chirurghi sono piu' realisti ! (?).

domenica, novembre 28, 2010

che vergogna!

2010, grande citta' internazionale, ospedale importante, parlano di acquistare il robot per la chirurgia robotica ma non c'e' l'endoscopista reperibile nei giorni festivi e di notte!

Si puo' morire di emorragia gastro-duodenale per mancanza dell'endoscopista ma ci sara' (?) il robot per la chirurgia robotica!

domenica, novembre 14, 2010

chirurgia robotica, chirurgia per ricchi o fatta da furbi?

chirurgia robotica;

tagli e chirurgia robotica, il futuro?

Nella seconda meta' dell'anno si riduce l'attivita' di chirurgia programmata benigna del 20% (trucchi da ragioniere per ridurre la spesa, migliora il bilancio consuntivo e permette l'elargizione dei premi a fine anno).

La chirurgia robotica e' il futuro, trovera' una collocazione nel panorama della chirurgia programmata, fara' marketing per la concorrenza tra centri di eccellenza;
puo' mancare nei centri universita'-ospedale?

Stranamente sono gli ospedali periferici che stanno sviluppando questa chirurgia.

Il pubblico e' la grande mucca da mungere.

chirurgia robotica su RAI3

chirurghi italiani all'estero

martedì, novembre 02, 2010

guida al dolore post-operatorio

La conoscenza crea responsabilita'!

Perche' soffrire in chirurgia?

dolore post-operatorio

PROSPECT = procedure specific postoperative pain management :

... a unique collaboration between surgeons and anaesthesiologists.

sabato, ottobre 30, 2010

la notizia, ad evitare confusione!

il cane che morde un uomo = non e' una notizia,

un uomo che morde il cane = e' una notizia!

mercoledì, ottobre 27, 2010

sentenze

E’ omicidio operare senza scopi terapeutici.

La quarta sezione penale della Cassazione ha stabilito con la sentenza n. 34521/2010, depositata il 23 settembre, che i medici che provocano il decesso del paziente con un trattamento privo di finalità terapeutica sono imputabili di omicidio.
(Sanità del Sole 24 Ore, dal 26 ott. al 1 nov., pag. 1, 25.)

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Se l'infermiere sbaglia paga il dottore.

I Supremi Giudici, nel rigettare il ricorso proposto dal medico, condividono le motivazioni e le conclusioni della sentenza di appello, che avevano evidenziato come le negligenze del personale infermieristico debbano essere attribuite ai medici curanti, sui quali soli graverebbe la responsabilità del malato.

(Sanità del Sole 24 Ore, dal 26 ott. al 1 nov., pag. 25.)

domenica, ottobre 24, 2010

un chirurgo corretto

.....oltre ad essere dotato di vasta esperienza clinica, e' molto prudente e
interviene solamente quando “in scienza e coscienza” e' convinto di essere utile al suo paziente.

martedì, ottobre 19, 2010

emotorace sinistro

emotorace sinistro da ferita penetrante del cuore da arma bianca; video dedicato alla memoria del Prof. Alfredo Palminiello;

il paziente e' vivo e sta bene!!

domenica, ottobre 10, 2010

il linguaggio del corpo svela di piu' sulla verita'

La comunicazione non verbale aiuta a capire meglio gli altri (compresi i chirurghi).

Uno studio condotto nel 1972 da Albert Mehrabian ("Non-verbal communication") ha mostrato che ciò che viene percepito in un messaggio vocale può essere così suddiviso:

* Movimenti del corpo (soprattutto espressioni facciali) 55%
* Aspetto vocale (Volume, tono, ritmo) 38%
* Aspetto verbale (parole) 7%

sabato, ottobre 09, 2010

a proposito di errori in sala operatoria

La prevenzione degli errori in sala operatoria non riguarda solo l'organizzazione ma anche la responsabilita' personale del chirurgo.

Il chirurgo operatore ha la peculiare responsabilita' della procedura chirurgica che attua e rientra nella particolare responsabilita' professionale che e' strettamente personale.

Il chirurgo ha "obbligazione di mezzi e non di risultato" come "l’avvocato ha l’obbligo di fare tutto il possibile per vincere la causa ma non garantisce certo il risultato della vittoria della causa stessa".

Questa similitudine ha una differenza:
-il cliente del chirurgo puo' morire
-il cliente dell'avvocato non rischia la morte.

Bisogna ricordare che il chirurgo deve offrire una prestazione "allo stato dell'arte", cosa non sempre garantita.

Si puo' essere vecchi chirurghi ma non chirurghi vecchi!!

E' necessario ricordare che non esistono interventi chirurgici "facili" o "difficili", ma interventi "semplici" o "complessi" cosi' come esistono chirurghi preparati e chirurghi non preparati.

martedì, ottobre 05, 2010

il Dipartimento di Chirurgia in Ticino (Svizzera), desiderio o realta' ?

ospedale: il Dipartimento di Chirurgia in Ticino (Svizzera)

Ottimizzare le risorse economiche e le risorse umane; in una rete di ospedali non e' possibile che tutti facciano tutto, e' necessario scegliere quali ospedali fanno cosa;
il concetto e' facilmente comprensibile se si pensa all'ostetricia con la selezione e differenziazione dei punti nascita.

Nell'interesse dei cittadini-clienti!!!

il sistema Toyota in sanita', e' tutto chiaro?

zero difetti in sanita'

martedì, settembre 28, 2010

la prevenzione degli errori in sala operatoria

la prevenzione degli errori in sala operatoria

Negli ambienti di lavoro esistono procedure standard, ogni volta che si lavora con procedure standard e' necessario adottare check list di controllo per garantire che non ci siano state dimenticanze involontarie; la check list e' il metodo a garanzia del risultato del lavoro standard routinario.

In sala operatoria quotidianamente si svolge un lavoro routinario con procedure standard, interventi chirurgici piu' o meno complessi standardizzati: interventi alla tiroide, interventi per tumore alla mammella, interventi per ernia inguinale, interventi per calcoli alla colecisti, interventi per appendicite, interventi per tumori del colon, etc., etc. .

Lavoro complesso+standardizzazione+routine=check list.

Li' dove non si lavora con standard garantito non e' necessaria la check list.

venerdì, settembre 17, 2010

il potere e le regole

....chi e' senza potere puo' solo chiedere il rispetto delle regole!

venerdì, settembre 10, 2010

le regole

“Anche quando avremo messo a posto tutte le regole, ne mancherà sempre una: quella che dall'interno della sua coscienza fa obbligo ad ognuno di regolarsi secondo le regole”.

(Indro Montanelli)

giovedì, settembre 09, 2010

efficienza ospedaliera, intramoenia (chirurgia a pagamento), no comment

Intramoenia.
Lunedi' diagnosi di tumore del sigma-retto, sabato mattina (della stessa settimana) intervento chirurgico (a pagamento, intramoenia) nello stesso ospedale;
e' una efficienza da applaudire, per il resto no comment.

Quando sara' possibile la stessa efficienza anche per i comuni mortali?

Riflessioni:
1-esami ematici pre-operatori fatti saltando la fila,
2-esami strumentali pre-operatori fatti saltando la fila,
3-consulenza saltando la fila,
4-letto in reparto disponibile subito,
5-sala operatoria disponibile subito,
6-anestesista disponibile subito,
7-equipe infermieristica disponibile subito,

il tutto pagando solo l'equipe operatoria:
1-chirurgo
2-aiuto chirurgo
3-anestesista
4-tre infermieri.

Sarebbe opportuno che questa efficienza potesse essere disponibile per tutti i pazienti affetti da tumore maligno.

Sorge spontanea una domanda:
tutti quelli operati oltre questi tempi hanno lo stesso risultato? e' possibile ipotizzare un danno da risarcire per quelli operati oltre la settimana dalla diagnosi?

no comment

I pazienti comuni hanno diritto di essere operati per tumore maligno entro i 30 giorni dalla diagnosi ma usualmente questo termine e' oltrepassato.

Questa attesa influisce sulla diffusione del tumore maligno?




martedì, agosto 31, 2010

prevenzione

A.Einstein: “un uomo intelligente risolve un problema, un uomo saggio lo evita”

sabato, agosto 28, 2010

litigio tra medici (Messina)

e' facile ed ovvio condannare un litigio tra medici, ma chi sorveglia la conflittualita' dell'ambiente di lavoro?

quando si mantiene la conflittualita' tra medici "cui prodest" ?

ogni volta si condanna l'effetto ma nessuno si chiede chi e' il responsabile?

e' ovvio condannare gli effetti di una conflittualita' di ambiente di lavoro!

lo stile dirigenziale egoistico, piu' comodo e frequente e' il solito "divide et impera" !

ai pazienti si consiglia sempre di evitare gli ambienti conflittuali; se da ricoverati si accorgono che esiste conflittualita' tra medici e' bene fuggire, non c'e' da aspettarsi niente di buono!

mercoledì, agosto 25, 2010

il chirurgo puo' essere paragonato ad un meccanico?

i 10 errori

…forse e’ eccessivo pero’ (…..entra, aggiusta ed esci...) in una visione meccanicistica e non olistica siamo vicini alla realta’!

venerdì, agosto 20, 2010

il Dipartimento di Chirurgia in Ticino (Svizzera)

la via ticinese al Dipartimento di Chirurgia;
i cambiamenti sono sempre utili al progresso, senza cambiamenti si avrebbe una situazione stagnante ed al peggio sempre piu' costosa;
il primo motivo per i cambiamenti e' quello economico, sono le risorse economiche che costringono a rivedere l'organizzazione; eppure viene sempre presentato il cambiamento come la panacea per migliorare; nessuno sa quali sono i parametri di partenza per cui nessuno sapra' mai cosa sara' migliorato;
le spese si conoscono, i numeri degli interventi chirurgici e i tipi (e quantita') di complicazioni sono misteriosi (morbilita' e mortalita');
quelli che comandano sono i ragionieri, gli altri devono adattarsi, e' nella natura delle cose!

martedì, agosto 10, 2010

...a proposito di errori in chirurgia......

I veri amici vedono i tuoi errori e ti avvertono,
i falsi amici li vedono allo stesso modo ma li fanno vedere agli altri.
(tratto da Fligende Blatter)

domenica, agosto 08, 2010

il sapere

Niente nella vita va temuto: deve essere solamente compreso.

MARIE CURIE

sabato, agosto 07, 2010

il potere

....chi e' senza potere puo' solo chiedere il rispetto delle regole!

martedì, agosto 03, 2010

Empatia.

Empatia
Nelle relazioni è importante stabilire rapporti empatici con gli altri.
Ad esempio, nelle aziende risultano essere più avvantaggiati coloro che hanno ottimi rapporti con i colleghi in quanto, nei momenti difficili, tendono a ricevere il sostegno del gruppo.
In altre parole, accedono alle risorse del gruppo.
Invece, coloro che non stabiliscono relazioni empatiche sono costretti a risolvere le situazioni solo con i loro mezzi. Questo potrebbe comportate un allungamento dei tempi per risolvere la situazione.
L’empatia permette di stabilire relazioni basate sulla fiducia e di “mettersi nei panni” degli altri.
Uno dei comportamenti che facilita rapporti costruttivi consiste nell’astenersi dal giudicare gli altri e di sforzarsi di comprendere il punto di vista altrui (se non addirittura condividerlo).
Comprendere la “mappa del mondo” dei nostri interlocutori senza pregiudizi è una delle chiavi che permette la “costruzione di un ponte” tra due sponde opposte; questo genere di comportamento non significa “spersonalizzarsi” ma adattarsi momentaneamente agli altri per creare un “terreno comune”.
Giudicare senza accettare, invece, è una delle chiavi per creare attorno a noi un’atmosfera di disarmonia.

Vincenzo Fanelli ( http://www.acam.it/entronauta5.htm)

domenica, agosto 01, 2010

....."secondo la mia casistica".............

“le statistiche personali sono alla base di tutti gli insegnamenti sbagliati; sono o troppo buone per essere vere o troppo vere per essere buone.”
William Heneage Ogilvie (1887-1971)

giovedì, luglio 29, 2010

l'invidia

invidia = peccato capitale;

non ho mai visto tanta diffusione dell'invidia, si gode nell'impedire agli altri di fare ma si gode ancora di piu' quando agli altri va male qualcosa !

Mi e' capitato personalmente, e' triste vedere il volto contento (soddisfatto?) del collega!

mercoledì, luglio 28, 2010

la verita' della letteratura

“In letteratura, come in amore, restiamo stupefatti di ciò che viene
scelto dagli altri.”
(Andre Maurois, 1885–1967)

domenica, luglio 25, 2010

Can chance make you a killer?

Can chance make you a killer?

....e' sempre vero.....

“Di solito è il secondo errore in risposta al primo che uccide il paziente.”
(Clifford K.Meador)

“I due peccati imperdonabili della chirurgia.
Il primo grosso errore in chirurgia è di operare inutilmente; il secondo, di eseguire un intervento in cui il chirurgo non ha sufficiente esperienza tecnica.” (Max Thorek,1880–1960)

mercoledì, luglio 14, 2010

i due volti della Chirurgia Toracica a Firenze

Ospedale periferico di Firenze:
un chirurgo generale senza qualificazione e senza esperienza in chirurgia toracica, conquistando la fiducia di una paziente, esegue una lobectomia polmonare per tumore;
..................................................
(10 luglio 2010)
SANITA'
Careggi, le dimissioni del superchirurgo
"Non mi danno ciò che voglio"
Paolo Macchiarini annuncia l'addio all'ospedale dopo il primo trapianto di trachea in Italia
Se ne va lanciando accuse all'azienda ospedaliera e all'Università
La Repubblica-Firenze.it

lunedì, luglio 05, 2010

beghe tipiche di ospedali periferici

impegno di buona volonta' / specializzazione universitaria

sopravvivere nella giungla

.................................
1- individuare chi comanda,
2- essere rispettoso nei riguardi di chi comanda,
3- aggredire chi e' senza amici per dimostrare che si puo' essere pericolosi,
4- affiliarsi/appartenere al gruppo dominante,

se si sopravvive andarsene appena possibile!

giovedì, luglio 01, 2010

la fiducia ed il millantato credito

Il principio:

"ogni essere umano e' libero di scegliersi il proprio curante-chirurgo e di conseguenza di correre eventuali rischi. Alcuni eventi post-operatori non soddisfacenti , su richiesta dell'interessato, possono attivare indagini interne o della magistratura, che potrebbero permettere di risolvere alcuni aspetti critici."

La scelta del proprio curante-chirurgo non e' mai consapevole, non sono disponibili le informazioni che riguardano la preparazione e la qualificazione professionale del chirurgo scelto.

Una maggiore trasparenza ridurrebbe la scelta cieca in favore di una scelta consapevole, nessuno si farebbe operare al polmone sapendo che quel chirurgo non ha la preparazione, la qualificazione specifica e l'esperienza consolidata nella chirurgia polmonare.

La Chirurgia Toracica e' materia di "alta specialita'", e' millantato credito farla senza la dovuta qualificazione, potremmo dire "truffa"? esperimento?

Chi deve garantire della qualita' della prestazione chirurgica?

Chi controlla i controllori?

domenica, giugno 27, 2010

risparmio in tempi di crisi, intervento per ernia

considerando una casistica di 1200 interventi chirurgici per anno di un reparto di chirurgia generale abbiamo:
1200 totale:
250 vie biliari
350 urgenze
300 day surgery ernie
300 chirurgia programmata

300 interventi per ernia con uso di protesi significa una spesa di 30.000 euro di protesi (100 euro per protesi per intervento x 300 interventi);

con il nuovo intervento senza protesi si risparmierebbero 30.000 euro per reparto di chirurgia ogni anno, le protesi potrebbero essere riservate alle recidive (calcolando un 2% di recidive si hanno 6 interventi per recidive all'anno) che significa una spesa di 600 euro all'anno;

chi avra' il coraggio di fare questo risparmio?

sabato, giugno 26, 2010

intervento per ernia inguinale senza mesh

l'intervento chirurgico per ernia inguinale e' quello piu' frequente nei reparti di chirurgia generale;

attualmente il gold standard e' la riparazione con protesi, quindi ci sono costi dovuti alla mesh (plug e rete) che gravano sui badget degli ospedali;

in tempi di crisi potrebbe essere una scelta quella di evitare l'uso di protesi (ci sarebbe un risparmio notevole);

in India hanno risolto il problema con un nuovo intervento che evita l'uso di protesi;

si diffondera' anche in Italia?

I pazienti potrebbero comprarsi le protesi da se', volendo l'intervento con protesi!

venerdì, giugno 25, 2010

la fiducia e' cieca

il rapporto tra medico e paziente si basa sulla fiducia, fiducia cieca;

nessuno valuta la qualificazione professionale, qualsiasi chirurgo puo' dire al paziente di poterlo operare al polmone anche senza essere qualificato per farlo e quindi farlo;

il principio su cui si basa questo comportamento e' :
"Ogni essere umano e' libero di scegliersi il proprio curante-chirurgo e di conseguenza di correre eventuali rischi. Alcuni eventi post-operatori non soddisfacenti , su richiesta dell'interessato, possono attivare indagini interne o della magistratura, che potrebbero permettere di risolvere alcuni aspetti critici."

Attualmente ogni sforzo e' orientato a perfezionare l'organizzazione per "prevenire" - "contrastare" gli errori medici (il rischio clinico, si alzano muri per evitare l'errore medico) ma nessuno si preoccupa della qualificazione professionale;

l'anello debole del "rischio clinico" e' la qualificazione professionale!

In caso di denuncia si valuta quello che e' stato fatto a prescindere dalla qualificazione professionale, si dovrebbe introdurre qualche correttivo del tipo:
-quali interventi chirurgici sono autorizzati in un certo ospedale?
-quali interventi chirurgici sono autorizzati a "quel chirurgo" in "quella struttura" ?

Questo si chiama avere la licenza di ...... per fare .......................,
non e' fantasia, esiste negli Stati Uniti ( the American Board of Surgery ) dove ogni 5 anni il chirurgo deve rinnovare, con un esame, la licenza per poter continuare a fare quegli interventi chirurgici previsti dalla licenza!!!!!

Bisognerebbe che la politica cominciasse a definire quali sono i limiti di prestazioni dei singoli Ospedali per garantire i cittadini sul risultato o quanto meno definire le garanzie delle prestazioni
professionali, attualmente tutti possono fare tutto!!!!
.............

sabato, giugno 19, 2010

pazienti di serie "A" e di serie "B"

....a proposito di spese per la sala operatoria e' necessario precisare che e' sempre il Direttore che firma le polizze per gli acquisti del materiale;
mi sembra evidente che in futuro ci saranno pazienti di serie "A" e pazienti di serie "B", si consiglia di farsi operare sempre e soltanto dal Direttore;
nell'ospedale pubblico non si e' seguiti da un solo dottore per cui diventa una gestione collettiva, mentre "il pagante" e nel privato e' solo un dottore (massimo due) che si occupano del paziente:
quale e' la situazione migliore?


lunedì, giugno 14, 2010

la crisi arriva in sala operatoria

"Egr. Collaboratori

i reports sui costi forniti dai controlli di gestione forniscono un
quadro allarmante dei primi mesi del 2010 con uno sforamento rispetto
all'analogo periodo del 2009 di quasi il 100%.
In questo momento non ho potuto ancora verificare i dati ed è
probabile che errori ce ne siano ma il fatto che c'è un incremento di
tutte le voci di spesa mi fa pensare e temere che in effetti ci sia
stato in questi mesi un incremento reale che sarà oggetto di
riflessione appena avuti i dati analitici.

Poichè siamo a giugno e quindi possiamo mettere ancora in atto azioni
di contenimento che possono se non azzerrare almeno contenere lo
sfondamento dal quale Tutti noi saremmo penalizzati economicamente il
prossimo anno dispongo quanto segue :

1 ) rispetto rigoroso e appropriato dei tempi di somministrazione dei
farmaci in particolare degli antibiotici. L'uso del Tygacil sarà da me
autorizzato caso per caso come antibiotico di 2a o 3a scelta sulla
base dell'antibiogramma per tempi contingentati come da note
prescrittive.
Nel corso della visita giornaliera controllo accurato e ragionato di
tutta la terapia in modo che non si verifichino episodi di
trascinamento inopportuno.

2) In sala operatoria utilizzo delle endogia solo in chirurgia
laparoscopica con attenzione all'utilizzo del numero di ricariche e al
tipo di patologia che si opera. Nella appendicite è fatto divieto di
usare l'endogia così come in altri approcci minori

2bis ) l'ultracision si utilizzerà per gli interventi laparoscopici
più impegnativi non dovrà essere utilizzato in appendicectomie,
colecistectomie etc.

3) in chirurgia open si racomanda l'utilizzo delle Gia che sono a
disposizione anche per le anastomosi l-l controllando bene l'eventuale
sanguinamento della rima di sutura

4) il materiale monouso sarà aperto dal ferrista solo al momento in
cui il chirurgo lo richiederà, così come i fili di sutura saranno
richiesti dal chirurgo al momento in cui necessitano.

5) quando è possibile si eviterà sempre lo strumentario monouso ( Es.
lavaggio e aspirazione in laparoscopia da sostituire con il pluriuso )

6) le anastomosi l-l potranno essere fatte a mano e non utilizzando
suturatrici

7) l'uso del ligasure in open impone di condurre l'intervento solo con
questo strumento avvalendosi della monopolare e bipolare.

8) l'uso del floseal , tachosil e tabotamp fibrillare deve essere
quanto più possibile limitato. Da oggi ce ne saranno in caso di
necessità a disposizione solo poche confezioni

9) l'uso delle suturatrici PPH deve essere limitato e solo al .....,
all' .......... non saranno più richieste al momento

10 ) nella patologia della parete addominale saranno a disposizione
solo i plug, le reti sagomate per ernie e le protesi in PPL. Tutte le
altre protesi non saranno più richieste. Ci sarà a disposizione una
protesi in goretex per ricostruzione diaframma e parete toracica e
poche reti da posizionare intraperitoneali che saranno richieste per
singolo paziente.

11) l'utilizzo dei vari device ,emostatici e materiale monouso dovrà
essere riportato nel referto operatorio come peraltro già molti fanno
responsabilmente.

12 ) prego Tutti i Collaboratori di non entrare in conflitto con il
personale infermieristico che si atterrà scrupolosamente alle
direttive qui riportate

13 ) le richieste di materiali saranno autorizzate esclusivamente dal
sottoscritto


Quanto sopra è una direttiva a cui Tutti indistintamente devono
attenersi è ovvio che in situazioni realmente particolari e complesse
si può derogare dandone comunque motivazione al Direttore.

cordiali saluti"

martedì, giugno 08, 2010

seminare

"Semina un pensiero e raccoglierai un'azione,
semina un'azione e raccoglierai un'abitudine,
semina un'abitudine e raccoglierai un carattere,
semina un carattere e raccoglierai un destino." - READE

giovedì, giugno 03, 2010

il futuro dei giovani chirurghi

..l'arte dell'ipocrisia:
.......invogliare a intraprendere la professione in un ambiente nel quale l'attenzione alla valorizzazione delle risorse umane e al continuo aggiornamento (non) costituisce soltanto uno slogan.......

lunedì, maggio 17, 2010

valutazione dei dirigenti medici

Valutazione 2008, risposta richiesta revisione.

Gentile dottore,
A seguito del rinvio del questionario di 55 domande al valutatore di I istanza ai fini di una eventuale modifica, disposto dal Nucleo di Valutazione dopo l'incontro del 10.2.2010, non avendo, nei termini previsti, ricevuta alcuna comunicazione dal dr. xy, si ritiene confermato il giudizio precedentemente espresso.
Cordiali saluti
Per il Nucleo di Valutazione
Dr. yxz

domenica, maggio 02, 2010

gestione ferie estive di medici di un ospedale azienda


...quello che e' giusto e' giusto (sudditi?)


..d'altra parte ognuno ha quello che si merita!!!!


...chi avesse bisogno di suggerimenti puo' copiare!


...a proposito di clima di ambiente di lavoro!


...tutti contenti, sodisfatti e gratificati!

giovedì, aprile 22, 2010

ospedale azienda

letto perche' scritto in fondo ad una lettera circolare indirizzata ai dipendenti (medici-infermieri) di una azienda ospedaliera:
"leggere senza commentare"

mercoledì, aprile 07, 2010

Le valutazioni migliorano il sistema

Femore sport
Per acquistare un'auto, scegliamo rivenditore, modello, colore etc. Ma se ci fratturiamo il femore, sappiamo a chi rivolgerci? Il sistema sanitario "è dominato dall'offerta e tutto quello che ci viene venduto dipende dal venditore". Chi ci informa sulle performance? Il Ministro Fazio sta lanciando un programma per valutarle e rendere pubblici i dati, sulla base dell'esperienza fatta con P.Re.Val.E. La parola a Carlo A. Perucci del SSR - Regione Lazio.

In un mondo ideale, se un cittadino dovesse fare un delicato intervento chirurgico, potrebbe scegliere la struttura migliore a cui rivolgersi sulla base di informazioni validate, piuttosto che sul passaparola. Esiste in Italia una classifica trasparente di valutazione delle strutture, che consenta a chiunque di effettuare una scelta informata?


sabato, marzo 27, 2010

persuasione - manipolazione

PERSUASIONE - MANIPOLAZIONE

¨La persuasione mira ad ottenere il
consenso volontario e consapevole del
soggetto, fornendo gli argomenti a favore..

¨La manipolazione è una tecnica con la
quale si vuole indurre una determinata
condotta, senza richiederla esplicitamente,
ma anzi facendo credere che sia una libera
scelta del soggetto occultamente persuaso.

mercoledì, marzo 03, 2010

ricoveri ospedalieri

Non tutte le omissioni sono reato
Una signora si presenta accompagnata dal figlio al pronto soccorso di un
ospedale, lamentando forti dolori addominali per colica biliare. Il medico
del pronto soccorso contatta il collega del reparto di chirurgia chiedendo
di approntare un letto per il ricovero, ma quest'ultimo si rifiuta di
autorizzare il ricovero perchè convinto che la patologia non lo rendesse
necessario, anche perchè non erano stati fatti tutti gli accertamenti
necessari. Il caso è finito in tribunale e, in primo grado, il medico che si
era rifiutato di autorizzare il ricovero era stato condannato per il reato
di rifiuto di atti d'ufficio. Ma poi la Corte di Cassazione ha annullato la
sentenza di condanna. Secondo la Suprema Corte, il rifiuto del ricovero non
configura di per sè un rifiuto di atti d'ufficio, perchè l'art. 328 del
Codice Penale punisce il rifiuto solo in presenza di un'urgenza effettiva e
reale e vi sia il pericolo per le condizioni di salute del paziente. Il
medico, quindi, tenendo conto dei dati medico-scientifici e del singolo caso
che si trova ad affrontare, ha la possibilità di rifiutare una prestazione
se non la ritiene utile al momento. E, nel caso esaminato dalla Corte, tale
urgenza e condizione di pericolo non c'era, per cui il medico è stato
assolto perchè il fatto non sussiste.

sabato, febbraio 20, 2010

carriera in ospedale

nel settore infermieristico si fa carriera per titoli ed anzianita',
nel settore medico si fa carriera per conoscenza e fedelta' (se non sa operare imparera'),
oggi e domani?


"Only bad writers think that their work is really good."

"Only bad surgeons think that their work is really good."

venerdì, febbraio 19, 2010

Risarcito l’aiuto anziano vessato per anni dal primario

link

Il primario che demansiona l'aiuto anziano viola i diritti umani e deve risarcirlo di ogni danno, anche dopo la morte. La sentenza della terza sezione civile della Cassazione, depositata lo scorso 2 febbraio, ribadisce che il demansionamento lede i diritti inviolabili del lavoratore e la dignità della persona, sanciti in tutta la Comunità Europea dalla Carta di Nizza. Estromettere il medico dal suo lavoro, «costituisce fatto colposo che configura illecito civile continuato e aggravato dal persistere della volontà punitiva e di atti diretti all'emarginazione del professionista». Che va risarcito di tutti i danni patrimoniali rispettando il principio del risarcimento integrale, considerando la gravità dell'offesa e la serietà del pregiudizio e tenendo conto, per i danni patrimoniali, del regime professionale vigente all'epoca dei fatti» e della «perdita delle chances economiche e di clientela in relazione alla distruzione dell'immagine nella comunità scientifica e nel mercato libero delle prestazioni professionali per la perdita di affidabilità scientifica e curativa».

La vicenda che ha portato a questa sentenza risale al 1991 ed è nata dal comportamento di un primario di chirurgia cardiotoracica pediatrica, un luminare del settore di un ospedale toscano. L'aiuto anziano si era rivolto al tribunale di Massa per chiedere la condanna del primario, la sentenza di assoluzione era stata emessa dalla Corte d'appello di Genova nel 2004, ma è stata ribaltata dalla Cassazione.

19 febbraio 2010
www.edott.it
Fonti
  • Sanità del Sole 24 Ore, settimana dal 16 al 22 febbraio, pag. 1, 26.

giovedì, febbraio 11, 2010

come scegliere

You Are Here: AHRQ Home > Consumers & Patients > Having Surgery? What You Need to Know
Making Sure Your Surgery is Safe
Check with your insurance company to find out if you may choose a surgeon or hospital or if you must use ones selected by the insurer. Ask your doctor about which hospital has the best care and results for your condition if you have more than one hospital to choose from. Studies show that for some types of surgery, numbers count—using a surgeon or hospital that does more of a particular type of surgery can improve your chance of a good result.
If You Do Have a Choice of Surgeon or Hospital, Ask the Surgeon the Following Questions
What are your qualifications?
You will want to know that your surgeon is experienced and qualified to perform the operation. Many surgeons have taken special training and passed exams given by a national board of surgeons. Ask if your surgeon is "board certified" in surgery. Some surgeons also have the letters F.A.C.S. after their name. This means they are Fellows of the American College of Surgeons and have passed another review by surgeons of their surgical skills.
How much experience do you have doing this operation?
One way to reduce the risks of surgery is to choose a surgeon who has been well trained to do the surgery and has plenty of experience doing it. You can ask your surgeon about his or her recent record of successes and complications with this surgery. If it is easier for you, you can discuss the surgeon's qualifications with your primary care doctor. (Select for more information about finding out surgeons' qualifications.)
At which hospital will the operation be done?
Most surgeons work at one or two local hospitals. Find out where your surgery will be done and how often the same operation is done there. Research shows that patients often do better when they have surgery in hospitals with more experience in the operation.
Ask your doctor about the success rate at the hospitals you can choose between.
The success rate is the number of patients who improve divided by all patients having that operation at a hospital. If your surgeon suggests using a hospital with a lower success rate for your surgery, find out why.
Ask the Surgeon How Long You Will Be in the Hospital
Until recently, most patients who had surgery stayed in the hospital overnight for 1 or more days. Today, many patients have surgery done as an outpatient in a doctor's office, a special surgical center, or a day surgery unit of a hospital. These patients have an operation and go home the same day. Outpatient surgery is less expensive because you do not have to pay for staying in a hospital room.
Ask whether your operation will be done in the hospital or in an outpatient setting, and ask which of these is the usual way the surgery is done.
If your doctor recommends that you stay overnight in the hospital (have inpatient surgery) for an operation that is usually done as outpatient surgery—or
recommends outpatient surgery that is usually done as inpatient surgery—ask why. You want to be in the right place for your operation.
Have the Surgeon Mark the Site He or She Will Operate On
Rarely, surgeons will make a mistake and operate on the wrong part of the body. A number of groups of surgeons now urge their members to use a marking pen to show the place that they will operate on. The surgeons do this by writing directly on the patient's skin on the day of surgery. Don't be afraid to ask your surgeon to do this to make your surgery safer.
Quick Questions for Your Doctor
Take this list of questions with you when you go to your doctor or surgeon to discuss your surgery:
 What operation are you recommending?
 Why do I need the operation?
 Are there alternatives to surgery?
 What are the benefits of having the operation?
 What are the risks of having the operation?
 What if I don’t have this operation?
 Where can I get a second opinion?
 What is your training and experience to do this kind of surgery?
 Where will the operation be done?
 Will I have to stay overnight in the hospital?
 What kind of anesthesia will I need?
 How long will it take me to recover?
 How much will the operation cost?
 Can you please mark the part of my body you will operate on?

domenica, febbraio 07, 2010

lo pneumotorace spontaneo nell'adulto, 10 Aprile 2010, Firenze (pneumothorax-pnx)

Egregi colleghi,

vi comunico, con preghiera di diffusione, che il 10 Aprile 2010 si terra'

a Firenze, presso l'aula Muntoni dell'ospedale "San Giovanni di Dio",

il corso di aggiornamento su "Lo pneumotorace spontaneo nell'adulto".

Il corso e' a numero chiuso, 50 posti sono riservati ai medici e 50 agli infermieri.

Sono stati richiesti i crediti ECM.

Lo pneumotorace spontaneo nell'adulto e' frequente e non sempre si hanno idee chiare sull'argomento.
Il corso ha come obiettivo di aggiornare le conoscenze sull'argomento, in particolare puntualizzare il percorso diagnostico-terapeutico utilizzando come strumento l'uso di linee-guida.
Molte figure professionali sono coinvolte nella diagnosi e trattamento dello pneumotorace spontaneo nell'adulto:
· il medico di famiglia,
· l'infermiere del DEA,
· il medico del DEA,
· l'infermiere del reparto di medicina interna,
· il medico del reparto di medicina interna,
· il chirurgo,
· l'infermiere del reparto di chirurgia,
· l'infermiere di sala operatoria.

Il fulcro dell'argomento e' il drenaggio toracico e la sua gestione perche' la maggior parte dei casi si risolvono con questa procedura.
L'autonomia professionale dell'infermiere pone il problema di quali sono le competenze sull'argomento e su quali azioni c'e' piena autonomia decisionale.
Nel 2004 si e' svolto il primo corso di aggiornamento sull'argomento, nel 2010 si rinnova il corso a 6 anni di distanza per evidenziare lo stato dell'arte e riflettere sulle novita' intercorse negli ultimi 5 anni.

Sito web del programma:

Lo pneumotorace spontaneo nell'adulto, 2010

Cordiali saluti,

Dott. Felice Apicella

venerdì, febbraio 05, 2010

il sistema Toyota in sanita'

speriamo che non escano prodotti difettosi,
a proposito chi controlla la qualita' dei prodotti usciti dagli ospedali che adottano il sistema Toyota?

giovedì, gennaio 28, 2010

l'importanza di estendere lo screening del tumore del colon-retto a 85 anni

l'importanza di estendere lo screening del tumore del colon-retto a 85 anni,

attualmente e' fino a 70 anni;

considerando una classificazione convenzionale:
da 60 a 70 anni = giovane anziano
da 70 a 80 anni = anziano
da 80 anni = grandi anziani.

La Chirurgia Geriatrica (chirurgia degli anziani) si occupa dei pazienti dai 70 anni in poi.

"Gli ultrasessantacinquenni a Firenze sono 92 mila, la metà ha compiuto i 75 anni, 12mila ne hanno più di 85 e 186 hanno superato i cento.
(Mille anziani per la festa del Saschall Repubblica — 13 febbraio 2004 pagina 1 sezione: FIRENZE )"

domenica, gennaio 24, 2010

......a proposito di rapporti tra colleghi: libera professione in Ospedale, al momento nessuna risposta..........

Gent.issimo .............,
Le scrivo per segnalare un episodio increscioso e lesivo del diritto
alla libera professione.
Il giorno .......... ho concordato con l'ufficio libera
professione e con il reparto un intervento chirurgico per ernia
inguinale in libera professione.
Gli accordi con tutti gli attori hanno concretizzato l'intervento
chirurgico per il ..........alle ore.......(letto in reparto
disponibile, la sala operatoria disponibile, gli infermieri disponibili,
l'anestesista disponibile).
La mattina del ........, alle ......., giorno previsto per l'intervento
chirurgico in libera professione da fare nel pomeriggio, ho ricevuto
una telefonata dall'anestesista Dott..........che mi ha informato
dell'annullamento dell'intervento in libera professione da
parte del Dott...........
IO non sono stato informato da nessuno dei responsabili pur essendo
il chirurgo responsabile dell'intervento in libera professione.
Desidero avere informazioni sul perche' di questi comportamenti che
considero lesivi del diritto alla libera professione (di cui ho
rispettato tutto l'iter procedurale previsto) e del rispetto personale
(di cui Lei e' il garante) oltre al rispetto del cliente (attualmente
al centro del sistema) pagante in proprio della prestazione
all'Azienda e che era informato della data dell'intervento.
In attesa di un suo riscontro gradisca cordiali saluti,

Dott........
Chirurgia Generale p.o. ..............

l'intervento chirurgico garantito 90 gg

In Bid for Better Care, Surgery With a Warranty
in futuro ci sara' la chirurgia garantita ed i tagliandi periodici (come qualsiasi prodotto industriale).

venerdì, gennaio 22, 2010

comportamento tra colleghi

l'Ordine ritiene quanto mai opportuno ricordare a tutti gli iscritti il dovere del rispetto reciproco fra colleghi previsto dall'art. 58 del Codice Deontologico, laddove si afferma che "il rapporto tra medici deve ispirarsi a principi di corretta solidarietà, di reciproco rispetto e di considerazione dell'attività professionale di ognuno. Il contrasto di opinione non deve violare i principi di un collegiale comportamento e di un civile dibattito" e il corretto rapporto con le altre professioni sanitarie, previsto dall'art. 66 dello stesso Codice, dove si afferma che "il medico deve garantire la più ampia collaborazione e favorire la comunicazione tra tutti gli operatori coinvolti nel processo assistenziale, nel rispetto delle peculiari competenze professionali".

martedì, gennaio 19, 2010

lista di attesa in chirurgia in Toscana




29/07/2009


Libera professione in Toscana: lettera aperta di 59 chirurghi

I numerosi articoli comparsi sulla stampa a proposito della recente direttiva dell'Assessore Rossi riguardante la “gestione unica delle liste degli interventi chirurgici e dei tempi di attesa in regime sia ordinario che libero professionale”, impongono un doveroso chiarimento da parte dei maggiori incriminati e cioè i chirurghi generali e specialisti.

Le lunghe liste d'attesa per gli interventi chirurgici sono la conseguenza dell'inadeguatezza del sistema sanitario regionale di rispondere in maniera appropriata alla richiesta di cura che viene dai cittadini. Esse dipendono in particolare dalla non adeguata disponibilità di risorse umane (medici e infermieri), strutturali (sale operatorie, terapie intensive e subintensive) ed organizzative (una per tutte la persistente mancata informatizzazione del percorso assistenziale).

I chirurghi da sempre, a gran voce ed in tutte le sedi, hanno chiesto di essere messi nelle condizioni di poter avere maggiori risorse per svolgere il proprio lavoro. Se questo fosse stato fatto oggi non assisteremmo al fenomeno delle liste di attesa in appropriatamente lunghe.

A malincuore i chirurghi hanno dovuto accettare di ridurre il numero delle sedute operatorie e la quantità di posti letto nei loro reparti, così come i tagli della attività aggiuntive, in quanto il budget aziendale non consentiva di coprirne le spese.

La direttiva dell'Assessore, poi, non tiene conto che talvolta le liste d'attesa sono dovute al fatto che alcuni professionisti o alcuni reparti hanno acquisito una esperienza specifica che consente loro di offrire prestazioni che altre strutture non sono in grado di fornire allo stesso livello di eccellenza per motivi ambientali, culturali o tecnologici. Non sostenere con maggiori risorse queste situazioni ed offrire in cambio al paziente di poter essere operato in un qualsiasi ospedale della nostra Regione “nei tempi giusti” significa ignorare l'esistenza di tali realtà di eccellenza ed appiattire verso il basso l'offerta assistenziale. Ciò, oltre che apparire evidentemente disincentivante per i professionisti, è ingiusto nei confronti dei pazienti.

La libera professione rappresenta, nel nostro sistema sanitario, oltre che un diritto sancito dalla legge, anche un'opportunità per il professionista che abbia maturato una elevata esperienza clinica, e per il paziente che desideri condividere maggiormente con il chirurgo, da lui liberamente scelto, i propri problemi di salute. A riprova di questo sta l'incremento del numero di pazienti che hanno un'assicurazione sanitaria privata.
I chirurghi che lavorano in ospedale a tempo pieno ed in particolare i Direttori di Struttura Organizzativa, che hanno – come noto - l'obbligo di rispettare tale tipo di rapporto di lavoro, possono svolgere la propria attività libero professionale solo all' interno dell'ospedale o in case di cura all'uopo convenzionate al di fuori dell'orario di lavoro.
Questo è ciò che avviene, e dalla loro attività traggono giovamento economico sia l'azienda, sia lo stato al quale vengono puntualmente pagate le tasse.
Molto spesso coloro che hanno più successo in campo libero professionale sono anche coloro che si impegnano al massimo nell'attività istituzionale, come dimostrano puntualmente le ore di attività aggiuntiva,
non retribuite, accumulate e le ferie non godute che essi possono dimostrare.
Non si può quindi imputare ai chirurghi e alla loro libera professione - marginale rispetto alla attività istituzionale -, la causa delle lunghe liste d'attesa.
Naturalmente non sfugge come anche fra i chirurghi, come in tutte le altre professioni, esistono dei comportamenti censurabili. Se un professionista dovesse colpevolmente favorire l'allungamento di una lista d'attesa per interessi personali dovrebbe veder rapidamente risolto il suo rapporto di lavoro. Non è giusto ed è fonte di profonda amarezza che la totalità dei professionisti venga equiparata ai pochi che perseguono “interessi particolari”.

Risolviamo, dunque, il problema delle liste di attesa, garantendo a tutti i cittadini “il trattamento giusto al momento giusto”, come recita la delibera dell'Assessore, ma lasciando al paziente la libertà di essere curato dove e da chi egli desideri, ed eviteremo così la spiacevole sensazione che pagando si è curati prima e meglio. Creare una lista unica degli interventi chirurgici per pazienti in regime ordinario e libero-professionale significa di fatto annullare la libera professione per l'estrema complessità di gestire il sistema e venir meno al diritto imprescindibile del cittadino di scegliere il medico al quale affidarsi. Ciò è particolarmente evidente in ospedali che non offrono la possibilità di un'attività libero-professionale al loro interno e che devono ricorrere a Case di Cura convenzionate.

Invitiamo pertanto l'Assessore a riconsiderare la delibera così come è stata presentata.

Sottoscrivono la presente lettera i chirurghi generali e specialisti sottoelencati:

ELENCO FIRMATARI
Prof. Renzo Angeloni Direttore Ortopedia Generale 3 AOU Careggi
Dott. P.Benedetto Bassi Direttore Ortopedia Ospedale Empoli- ASL 11
Prof. Marco Bardelli Direttore Ortopedia Ospedale SS Annunziata-ASL 10
Prof. Paolo Bechi Direttore Chirurgia Generale e di Urgenza 2 AOU Careggi
Dr. Giovanni Benelli Direttore Ortopedia e Traumatologia Ospedale Prato-ASL 4
Dr. Flaminio Benvenuti Direttore Chirurgia Generale Ospedale Poggibonsi-ASL 7
Dr. Leonardo Berti Direttore Dipartimento Materno Infantile ASL 10
Prof. Roberto Bertolai Direttore Chirurgia Maxillo-Facciale AOU Careggi
Dr. Franco Blefari Direttore Urologia Ospedale Prato ASL 4
Dr. Antonio Boni Direttore Chirurgia Ortopedica Ospedale Portoferraio ASL 6
Dr. Carlo Buffi Direttore Dipartimento Materno Infantile Ospedale Poggibonsi-ASL7
Prof. Roberto Buzzi Direttore Ortopedia Generale 1 AOU Careggi
Dr. Patrizio Caldora Direttore Ortopedia Ospedale Arezzo-ASL8
Prof. Rodolfo Capanna Direttore Ortopedia Oncologica e Ricostruttiva AOU Careggi
Dr. Paolo Cappellini Direttore Chirurgia Generale Ospedale San Giovanni di Dio-ASL10
Prof. Marco Carini Direttore Urologia 1 AOU Careggi
Dr. Giuseppe Cariti Direttore Ostetricia e Ginecologia Ospedale Arezzo ASL 8
Dr. Franco Carnesecchi Direttore Ortopedia Ospedale Volterra
Prof. Luigi Cataliotti Direttore Breast Unit- Chirurgia AOU Careggi
Dr. Massimo Cecchi Direttore Urologia Ospedale Unico della Versilia-ASL 12
Prof. Massimo Ceruso Direttore Chirurgia e Microchirurgia Della MANO AOU Careggi
Dr. Luigi Ciampalini Direttore Ortopedia Policlinico Le Scotte –AOU Siena
Dr.Paolo Ciolini Direttore Area Materno Infantile Ospedale Prato-ASL 4
Dr. Andrea Coratti Chirurgia Generale Ospedale Grosseto-ASL 9
Dr. Gianfranco Cotugno Direttore Ortopedia Traumatologica AOU Careggi
Dr. Massimiliano Dal Canto Direttore Chirurgia Generale-Ospedale Castelnuovo Garfagnana-ASL 2
Prof. Nicola Di Lorenzo Direttore Neurochirurgia 2 AOU Careggi
Prof. Gian Vincenzo Di Muria Direttore Ortopedia Generale 1 AOU Careggi
Prof. Paolo Ferrata Direttore Clinica Ortopedica Ospedale AOU -Siena
Dr. Augusto Fornaciai Direttore Ortopedica Ospedale Lucca ASL 2
Prof. Claudio Fucini Chirurgia Generale e di Urgenza 3 AOU Careggi
Dr. Sandro Giannessi Direttore Chirurgia Generale Ospedale Pistoia-ASL 3
Dr. Orlando Goletti Direttore Chirurgia Generale Ospedale Pontedera-ASL5
Prof. Giulio Guido Direttore 2° Clinica Ortopedica AOU-Pisa
Dr. Marco Innocenti Direttore Microchirurgia Ricostruttiva AOU Careggi
Prof. Massimo Innocenti Direttore Ortopedia Generale II AOU Careggi
Prof. Michele Lisanti Direttore 1° Clinica Ortopedica Ospedale Cisanello-Pisa
Dr. Piergiorgio Londini Direttore Ortopedia Ospedale Grosseto -ASL 9
Dr. Mario Manca Direttore Ortopedia Ospedale Unico della Versilia ASL 12
Dr. Paolo Mancini Direttore Chirurgia Generale Ospedale SS Annunziata ASL 10
Prof. Mauro Marchionni Direttore Ostetricia E Ginecologia 2 AOU Careggi
Prof. Ugo Menchini Direttore Oculistica AOU Careggi
Prof. Renato Moretti Direttore Chirurgia Generale Oncologica AOU Careggi
Dr.Marco Mugnaini Direttore U.O. Ortopedia Ospedale Poggibonsi-ASL7
Prof. Giulio Nicita Direttore Urologia 2 AOU Careggi
Dr. Bernardo Tavolini Direttore Ortopedia Ospedale Massa Carrara ASL 1
Prof. Luigi Maria Pernice Direttore Chirurgia Generale e di Urgenza 4 AOU Careggi
Dr. Alessandro Petrini Direttore Ortopedia Nuovo Ospedale San Giovanni di Dio-ASL 10
Dr. Antonio Pisanelli Direttore Ortopedia Ospedale Montevarchi –ASL8
Prof. Carlo Pratesi Direttore Chirurgia Vascolare AOU Careggi
Dr. Pino Rivela Direttore U.O. Chirurgia generale Ospedale Orbetello
Prof. Gianfranco Scarselli Direttore Ostetricia E Ginecologia 1 AOU Careggi
Dr. Marco Scatizzi Direttore Chirurgia Generale Ospedale Prato-ASL 4
Dr. Pierluigi Stefano Direttore Cardiochirurgia AOU Careggi
Dr.ssa Luisa Margherita Siliani Direttore Open Space Day Surgery AOU Careggi
Dr. Mario Spinelli Direttore Ortopedia Ospedale Livorno- ASL 6
Prof. Francesco Tonelli Direttore Chirurgia Addominale AOU Careggi
Dr. Alfredo Trinci Direttore Ortopedia Ospedale Pistoia- ASL 3
Dr. Andrea Valeri Direttore Chirurgia Generale e Di Urgenza 1 e Mininvasiva AOU Careggi




domenica, gennaio 10, 2010

storia della Chirurgia a Firenze

Firenze 1972.

Ospedale Careggi, Firenze ("Arcispedale di Santa Maria Nuova e Stabilimenti Riuniti"):
1a Chirurgia Generale (Prof. T. Greco)
2a Chirurgia Generale (Prof. Mangione)

Careggi, Firenze, 1a Chirurgia Generale:
attivita' svolta e casistica di : chirurgia generale + chirurgia cardio-vascolare+chirurgia toracica+urologia+ortopedia e traumatologia

primario:
Prof. Tommaso Greco (deceduto)

aiuti:
Prof Carlo Massimo (deceduto), Dott. Franco Sbaragli (pensionato)

assistenti:
Prof. Lamberto Boffi (pensionato), Dott. Piero Favi (pensionato), Prof. Claudio Modiano (pensionato), Dott. Riccardo Scultetus (pensionato), Dott. Francesco Petrucci (pensionato), Dott. Carlo Cerza (deceduto)

assistenti volontari:
Dott. Maurizio Ponzalli (pensionato), Dott. Franco Nicosia (deceduto), Dott. Felice Apicella, Dott. Mauro Ceccherini (pensionato), Dott. Giovanni Caldini (pensionato)

(volume di lavoro: circa 2000 interventi chirurgici l'anno).

2010: l'unico ancora in servizio attivo: Dott. Felice Apicella (Ospedale "San Giovanni di Dio" - Chirurgia Generale - Torregalli, ASF10 Firenze).