giovedì, febbraio 16, 2006

la migliore organizzazione possibile 2

L'attuale organizzazione della chirurgia ha come priorità il risparmio.
Si risparmia organizzando il lavoro per turni.

Ogni giorno sono programmati i reperibili (2-24 ore), quelli di guardia (giorno/notte), quelli per gli ambulatori esterni, gli interventi con il chirurgo corrispondente, gli altri (in tutto 13) devono telefonare ogni sera per sapere se il giorno dopo sono impegnati in qualche cosa.
In pratica ogni mattina cambia il chirurgo che fa la visita in reparto (mancanza assoluta di continuità assistenziale).
Le notizie ai parenti sono date sempre da chirurghi differenti (a turno), con difformità di indicazioni.
Il lunedì si dice che "bisogna essere sempre presenti", il martedì si dice che "bisogna essere presenti solo se si ha un compito".
Il contratto di lavoro richiede, per i dirigenti medici chirurghi, un orario minimo di lavoro settimanale (38 ore settimanali) ed un massimo di 150 ore annuali di straordinario (le ore fatte in più devono essere recuperate, non sono pagate) ma dice anche che i dirigenti medici chirurghi lavorano per obiettivi indipendentemente dalle ore che servono per raggiungere gli obiettivi.
Morale: "la botte piena e la moglie ubriaca".
I bisogni dei clienti?
La continuità assistenziale?
La responsabilizzazione personale?
Lancillotto?
Con i doveri istituzionali si completano le ore di servizio pagate ed il resto gratis!

......continua......

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