martedì, marzo 14, 2006

bufale e venditori di fumo

La malattia è vissuta in modo differente a seconda che si sia pazienti o medici.
Il paziente vive la malattia fondamentalmente con l' "emozione".
Il medico affronta la malattia fondamentalmente con il "raziocinio".

Da questa fondamentale differenza nascono aspettative e delusioni a volte sconcertanti.
I media presentano tutto ciò che è medicina come scienza e il pubblico ha fiducia nella scienza.
Una verità concreta è che la medicina non è una scienza!
La medicina, in particolare la chirurgia, ha basi scientifiche che con il tempo possono variare in funzione del progresso della conoscenza.
Quello che conosciamo è una minima parte della realtà e si procede per ipotesi e probabilità.
La chirurgia è artigianato nobile che ha come base l'esperienza e quindi il primo valore tra i medici è l'esperienza!
Il secondo valore è la conoscenza dei risultati dell'esperienza degli altri, i risultati dell'esperienza degli altri medici sono documentati nella "Letteratura".
La "Letteratura" , faro che illumina l'ignoranza e guida gli incerti, è quell'insieme di articoli più o meno scientifici che descrivono le esperienze degli altri medici, in altre parole un medico comunica i risultati della propria esperienza agli altri medici scrivendo un articolo che viene pubblicato su una rivista, la rivista fa da tramite tra i medici.
I congressi sono un momento di incontro tra i medici che puntualizzano i risultati di esperienze su determinate malattie.

.....continua......

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