mercoledì, giugno 07, 2006

chiarimenti per i non chirurghi

Per capire il post precedente e' necessario avere alcune informazioni che mancano a chi non fa il chirurgo generale.

Ogni intervento chirurgico ha dei tempi di esecuzione piu' o meno standard.
L'intervento chirurgico per ernia inguinale e' quello che si presta maggiormente come riferimento perche' piu' costante come durata.
Consideriamo le fasi dell'intervento chirurgico:
-sistemazione del paziente sul tavolo operatorio, monitoraggio,
-anestesia locale, 10-15 minuti tra iniezione ed inizio dell'effetto,
-intervento chirurgico, durata da incisione della cute a sutura della cute, 30-45 minuti a seconda delle difficolta' che si trovano,
-cambio del paziente, cioe' si toglie un paziente e si colloca un altro paziente, 30 minuti,
tra un paziente e laltro bisogna fare una pulizia della sala operatoria sommaria?
comunque si calcola che i tempi sono di 60 ( 40-90 ) minuti per ogni intervento chirurgico per ernia inguinale.
Riferendosi a 60 minuti per una ernia inguinale quante se ne possono fare in una mattina (dalle 8.00 alle-14.00) ?
Si entra in servizio alle 8.00, ci si cambia, si entra in sala operatoria, si inizia alle 8.30.
1) 8.30-9.30
2) 9.30-10.30
3) 10.30-11.30
4) 11.30-12.30
5) 12.30-13.30
se si e' precisi come macchine, e senza imprevisti, si possono fare 5 ernie inguinali in una mattina di sala operatoria.
Come e' possibile prevedere di operare 6 o piu' pazienti ( nel tempo 8-14 ) senza abbassare la guardia contro il rischio?
Alla Fiat hanno le tabelle dei tempi di esecuzione delle prestazioni (esiste un volume che riporta i tempi)
e quando portate la macchina per il tagliando fanno riferimento a quei tempi per fare la fattura, se l'ospedale deve essere azienda adeguiamoci.
Siamo sulla strada!
...continua...

Nessun commento: